FABRIZIO PALERMO

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Eccoci con un'altra intervista esclusiva di DeuceNews.
Oggi parleremo con Fabrizio Palermo, uno dei più noti bassisti nella scena musicale italiana e KISS fan di lunga data.
Ciao Fabrizio e benvenuto sulle pagine di DeuceNews
Ciao Fabio, grazie a te per l’invito!
Leggendo la tua biografia ho scoperto che sei un polistrumentista, suonando tu anche chitarra e tastiera oltre che ovviamente il basso. Qual è stato lo strumento con cui ti sei avvicinato alla musica?
Probabilmente non ci crederai, ma non è stato con nessuno degli strumenti che hai citato…il mio “debutto” è stato da piccolissimo con dei bicchieri e una forchetta!!! Si quasi casualmente avevo notato che colpendo leggermente il loro bordo emettevano un piacevole suono, e poi riempiendoli parzialmente di acqua potevo anche regolarne il tono, ecco è così che ho iniziato, ma il vero primo strumento è stato il pianoforte, poi le tastiere, seguite a breve dalla chitarra ed infine la mia curiosità mi ha avvicinato a quella “chitarra con quattro corde” che poi col passare del tempo è diventato il mio primo strumento, il basso.
Oltre ad essere in pratica un collaboratore fisso di Enrico Ruggeri sia live che in studio hai lavorato con numerosi artisti Italiani, quale l’esperienza più gratificante?
Francamente tutte le collaborazioni mi hanno dato tantissimo sia sul piano umano che musicale ed ognuna è stata differente, difficile fare delle graduatorie.
Diciamo che con Enrico [Ruggeri n.d.r.) il rapporto ormai è più che ventennale e va ben al di la della semplice iterazione tra autore e strumentista!!
Se devo sintetizzare posso dirti che lavorare con Masini, a differenza di quanto alcuni possano credere è stato molto interessante dal punto di vista musicale in quanto le partiture dei pezzi di Marco sono ad alto contenuto tecnico e decisamente non facili da eseguire, mentre con Anna Oxa è stato interessantissimo lavorare sia in studio che live, riproponendo in maniera a volte molto riarrangiata i pezzi precedentemente incisi.
Nelle innumerevoli tue tournée hai suonato anche all’estero vero?
Certo che sì! A partire dall’incredibile e indimenticabile esperienza al Budokan di Tokio con i miei Sharks nel 1987. Un ricordo davvero indelebile nella mia memoria. Ed impressionante il livello altissimo di professionalità che incontrammo allora, e ti parlo ormai di più di 20 fa. Pensa che allestivano il setting dei vari gruppi nel backstage su delle pedane mobili in modo da evitare stacchi tra un performer ed un altro, tu entravi sul palco direttamente sulla tua pedana con tutti gli strumenti già amplificati e pronti per lo show. incredibile ed incredibile aver suonato con grandissimi nomi internazionali, come i Jethro Tull o Richie Balckmore e i Deep Purple!

Rimanendo in tema internazionale, molti dei lettori di DeuceNews e di Kissonline ti hanno visto recentemente all’opera con l’Axe Bass di Gene Simmons, un tuo giudizio sullo strumento?
A parte il divertimento e l’entusiasmo nel suonarlo [Cologna Veneta 18-06-10 video], anche Enrico [Ruggeri] era gasatissimo di vedermi sul palco con l’“Ascia” in mano, devo dire che sono rimasto molto impressionato dal materiale utilizzato per la sua realizzazione, molto comodo il manico e ottimo posizionamento dei pick-ups. Pur essendo la versione “economica” del mitico Axe bass devo dire che si è difeso molto bene, anzi ti confesso che anche il nostro fonico, sempre molto esigente e preciso ha confermato le mie impressioni ed anche lui è rimasto molto contento del suono. Unico neo la bilanciatura che, data la forma, non lo fa essere uno dei bassi più comodi da avere a tracolla!!
Beh è stato davvero uno spettacolo nello spettacolo vederti in azione con l’Axe. Quali sono invece normalmente i bassi che usi?
Io sono endorser Shecter e principalmente uso un Stargazer 4 corde, utilizzo a volte anche Jim Reed, il Jazz fretless, o il Washburn acustico AB20 ma anche il mio mitico primo basso, lo Yamaha BB1600!!
Ed ovviamente come hai visto suono sia con le dita che con il plettro, in funzione del groove che voglio dare ai pezzi che affronto.
Tornando in argomento KISS, molti sostengono che Gene Simmons sia un ottimo bassista, ma estremamente sottovalutato, tu che ne pensi?
Credo che sia vero! Basta ascoltarlo soprattutto nelle prime produzioni dei KISS per rendersi conto dell’enorme lavoro che Gene fa sulle melodie della loro musica, Molti associano la musica dei KISS alle chitarre, ma spesso il lavoro più complesso risiede nella partiture di basso. Un po’ come la musica dei Beatles, prova a “tirar giù” le parti di Paul McCartney e ti accorgerai che nulla è semplice e la stessa cosa è per i KISS.

I KISS hanno generato un numero incredibile di Tribute Bands, anche tu fai parte del mondo delle Tributes…
Beh si oltre a lavorare sia in studio che in tour con Enrico e altri artisti italiani io sono anche bassista, programmatore e direttore artistico dei Queenmania altra mia passione musicale e con i quali suono ormai da anni sia in Italia che all’estero, riproponendo i live shows dell’indimenticabile quartetto inglese. E ti dirò che essere stati chiamati addirittura a suonare in Inghilterra patria dei Queen come headliner in festival dedicati ai Queen ed avendo riscosso un incredibile successo di pubblico è stata ed è una soddisfazione impagabile. Un progetto al quale sto lavorando e che spero in futuro prossimo di realizzare è portare i nostri shows anche in teatro, per avvicinare una più vasta parte del pubblico Queen alla nostra musica, quindi non solo i giovani, ma anche le famiglie.
E’ curioso scoprire come molti, e anch’io tra loro, portano nel cuore sia i Queen che i KISS…
E’ vero! Questi  due gruppi sono risusciti ad entrare nell’immaginario collettivo di intere generazioni. Pensa che io li ho conosciuti contemporaneamente con due lavori dal vivo, ALIVE II dei KISS e Live Killers dei Queen.
ALIVE II me lo prestò un mio amico che adesso è un notissimo produttore, il primo pezzo che ascoltai fu Ladies Room, ma ancor prima di ascoltarli fui completamente rapito dalla fantastica foto centrale del doppio album e….da allora non ho più smesso di seguirli!!! Ti dico solo che sul mio televisore troneggia un action figure di Gene Simmons!!
Grande! Bene, penso che sia ora dei saluti adesso, grazie per la chiacchierata e ci vediamo presto in tour con Enrico e con i tuoi Queenmania!
Grazie a te a prestissimo!

 

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Ndr: Fabrizio sarà al fianco di Enrico Ruggeri in veste di vocal coach, nella nuova edizione di X FACTOR 2010 in onda su Rai 2 dal 9 Settembre!

 

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English text

FABRIZIO PALERMO

Here we are with another exclusive DeuceNews' interview .
Today we'll chat with Fabrizio Palermo, one of the best known bass players in the Italian music scene and a longtime KISS fan.
Hello Fabrizio  and welcome on the DeuceNews’ pages.
Hi Fabio, thank you for the invitation.
Going through your biography I found out that you are a multi instrumental player, playing guitar and keyboard in addition of course to the bass. What was the first instrument with which you have been introduced to music?
Probably you will not believe it, but it was not with any of the ones you mentioned before ... my "debut" was with some small glasses and a fork! When I was really a baby I noticed by chance that hitting them they gave back a somewhat pleasant sound, and filling them partially with water I could also adjust the tone, here is how I started!
My very first real instrument has been the piano, then keyboards, followed shortly after by the guitar and finally my curiosity has brought me to the "guitar with four strings," which became then over time my first instrument, the bass.
Besides being a long time Enrico Ruggeri’s collaborator both live and in studio you played with many Italian artists, which experience has been more rewarding?
Frankly speaking, all the collaborations gave me a lot both under a human and musical level, and each was different, it’s difficult to grade them.
I must say that my relationship with Enrico [Ruggeri] lasts since more then twenty years now and it goes far beyond the simple iteration between an author and a musician!  I can tell you that working with Masini, unlike what someone may believe it was very interesting from a musical point of view and very demanding due to the complexity of Marco’s tunes and definitely not that easy to perform, while with Anna Oxa it was interesting to work both in studio and live, reinventing on stage and rearranging somewhat many pieces  in a total different way then how we previously recorded in studio.
In your countless tours did you play also abroad?
Of course! Since the incredible and unforgettable experience at the Budokan in Tokyo with my Sharks in 1987. A truly unforgettable memory in my life.  The high level of professionalism there was simply amazing, and I’m talking about more than 20 years ago.
You must think the setting of the various groups were staged backstage on the treadmills in order to avoid any show gap among performers, you just walked into the stage right on your platform with all the instruments already plugged in and amplified, ready for the show. It was so crazy and almost incredible we played with so great international names such as
Jethro Tull and Richie Balckmore with his Deep Purple!
M
any DeuceNews and Kissonline readers have seen you lately at work with a Gene Simmons Axe Bass, a comment about it?
Apart from the fun and excitement of playing it [Cologna Veneta 06-18-10 video], also Enrico [Ruggeri] was excited to see me on stage with the “Axe” in my hands, I must say that I was very impressed by the material used, very comfortable to handle and excellent pick-ups positioning. Although it was the “chip” version of the legendary Axe bass I must say  it sounded very well indeed, I must confess that our sound tech. a really professional and demanding guy, confirmed my impressions and he was very happy with that sound too. The only negative thing is the balance, given by the shape of course, it’s not the most comfortable bass to have it on your shoulders, I must say!
Well it was really a show in the show to see you in action with the Axe. Which are the basses you normally use?
I’m a Shecter endorser and I mainly use a Shecter Stargazer 4 strings, I use sometimes a Jim Reed, Jazz fretless bass, or an acoustic Washburn AB20 and also my mythical first bass, the Yamaha BB1600!
And obviously as you saw I play them both fingers and with the pick, depending on the groove I want to give the songs that I play.
Talking again about KISS, many people argue that Gene Simmons is a great bassist, but extremely underrated, what do you think?
I think it's true! If you listen especially to the early productions of KISS you may realize the enormous work that Gene did on the melodies of their music, most of the people associate the guitars to the KISS music, but very often the more complex work lies in the bass dept.. Quite like the Beatles’ music, if you try to "take down" Paul McCartney’s bass parts and you will see that nothing is simple there and it’s the same for KISS.
KISS have generated an incredible number of Tribute Bands all over the world. And you also are in the Tributes’ world...
Well together with playing both in studio and on tour with Enrico Ruggeri and with many other Italian artists I am also bassist, programmer and artistic director of Queenmania, a Queen tribute band, my other passion. It’s long since I play with them both in Italy and abroad, reinventing the unforgettable English quartet live shows. And believe me that having been called to play in England, Queen’s home land as a headliner at festivals dedicated to them and having received a tremendous public success was and still is a priceless satisfaction.
A project I'm working on ,and I hope to realize in the near future, is to bring our shows to the theaters, to get a wider Queen audience to our music, not just young people but also families.
It’s interesting to discover how many people, and I’m among them, carry both Queen and KISS to in their hearts...
It's true! These two rock groups have become icons of entire generations. And I got to knew them through two live albums KISS ALIVE II and Queen Live Killers. An old friend of mine, who now is a well-known producer, gave me his copy of ALIVE II to listen and….even before I put the record on I was blown away by the picture of the center fold!! The first song I heard was Ladies Room... I never stopped to follow them since them!
Believe me If I tell you that a Gene Simmons action figures proudly stands on top of my TV in my apartment!
Cool! Well, I think it's time to say goodbye now, thanks for this interesting chat and see you soon on tour with Enrico and with your Queenmania!
Thanks to all of you and see you soon!

 

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Fabrizio will be vocal coach in the next XFactor for the Italian Television starting September 7th 2010.


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